(KIKA) - HOLLYWOOD - Il documentario Framing Britney Spears ha scoperto le carte di una partita che vede Britney Spears in pesante perdita da decenni.

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Come spesso accade, la deriva raffigurata nell’opera ha fatto scattare il senso di solidarietà verso la sua protagonista: al recente Super Bowl Miley Cyrus ha reso omaggio alla collega, mentre Paris Hilton ha messo l’accento sul fatto che nessuna persona dovrebbe vedere limitato il controllo della propria esistenza. #FreeBritney è l’hashtag che da mesi spopola sui motori di ricerca e riguarda la battaglia legale tra la popstar e il padre Jamie, che sin dagli albori gestisce l’impero economico della figlia e, in buona sostanza, ha il totale controllo sulla sua carriera.

Fino a oggi però la cantante non aveva voluto riferire nulla sul suo caso, un muro abbattuto però dopo la pubblicazione del documentario: “Ho sempre amato essere sul palco, ma mi sto prendendo tempo per imparare e per essere una persona normale. Amo godermi i piccoli piaceri della vita di tutti i giorni! Ogni persona ha la propria storia e il proprio punto di vista sulle storie degli altri. Abbiamo tutti così tante vite diverse, luminose e belle. Ricordate, non importa quello che pensiamo di sapere sulla vita di una persona, non è niente in confronto alla persona reale che vive dietro l'obiettivo".

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Sulla querelle tra Jamie e Britney Spears ha preso posizione anche il fidanzato della popstar, Sam Asghari: “È importante che le persone capiscano che ho zero rispetto per qualcuno che cerca di controllare la nostra relazione e continua a gettare ostacoli sulla nostra strada. Secondo me, Jamie è un totale co…one. Non entro nei dettagli perché ho sempre rispettato la nostra privacy ma allo stesso tempo non sono venuto in questo Paese per non poter esprimere la mia opinione e libertà”.