- martedì, 8 Gennaio 2019
Jack si poteva salvare? La risposta definitiva di James Cameron
Titanic compie 22 anni e il regista torna sulla famigerata scena della morte di DiCaprio.
Jack si poteva salvare? La risposta definitiva di James Cameron

(KIKA) - HOLLYWOOD - Dal 1997 a oggi i fan di Titanic non hanno ancora trovato pace: perché Rose non ha fatto spazio a Jack sulla porta e l’ha lasciato affondare negli abissi?

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In ventidue anni le teorie sull’epilogo della love story tra Kate Winslet e Leonardo DiCaprio si sono sprecate, sono state ricreate le dimensioni esatte del relitto, teorizzate posizioni che avrebbero potuto ospitare due persone anziché una, ma l’unico fatto incontrovertibile resta la straziante immagine di DiCaprio che s’inabissa nel gelido mare del nord e i cuori spezzati di milioni di spettatrici.

All’alba del ventiduesimo anniversario della pellicola cult, il regista James Cameron ha provato a mettere una volta per tutte fine alla questione, rilasciando una breve ma incisiva dichiarazione ai microfoni di Vanity Fair.

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Certo, si è trattato di una scelta artistica: la porta era abbastanza grande da ospitare Kate Winslet, non da reggere il peso di entrambi. Ad ogni modo il solo fatto che se ne continui a parlare dimostra quanto efficace sia stato Titanic nel rendere Jack accattivante al punto da portare il pubblico a soffrire per la sua morte. Se fosse vissuto, il film sarebbe stato privo di significato. Credo che Titanic parli di morte, di separazione. Jack doveva morire. Fosse stato per il freddo o per la caduta di una ciminiera, poco importa. Sarebbe andato giù. Si chiama arte: le cose accadono per motivi artistici, non per regole fisiche”.

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