(KIKA) - LOS ANGELES - Il rapporto tra le star e la religione desta sempre l'attenzione del pubblico. Ma la curiosità si fa quasi morbosa quando si tratta non di religioni tradizionali, come il cristianesimo, l'ebraismo, l'islam, quanto di nuovi culti, come per esempio Scientology.

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Stanti queste premesse non stupisce che tanto interesse suscitino i possibili adepti e soprattutto i fuorusciti: dei primi fanno parte Tom Cruise e John Travolta; dei secondi Leah Remini che ha raccontato la setta in un libro-denuncia, e di un territorio ibrido composto da personaggi dello showbiz forse vicini, forse solo simpatizzanti. Tra questi, Will Smith e sua moglie Jada Pinkett.

Le cronache riportano che i due abbiano versato milioni di dollari al culto, facendo costruire persino una scuola che ne seguisse i dogmi, il tutto senza mai ammettere di farne parte. Oggi, però, Jada Pinkett si è aperta e ha confessato il suo rapporto con la setta durante un confronto con Leah Remini, un tempo suo amica, in Red Table Talk, una sorta di web reality show in cui parla di sé e delle sue esperienze.

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Alle accuse della Remini, secondo cui lei avrebbe frequentato il tempio, Jada Pinkett risponde, anche via Twitter, di aver studiato molte religioni e tra queste, "ho studiato Dianetics ma non sono una Scientologista". Durante il promo della trasmissione, puntualizza poi che "Will e io siamo sempre stati accusati di essere Scientologisti, di essere questo, di essere quello e a me ha fatto molto male."

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Sarà questa la verità "vera" o solo il tentativo di dissipare le tante chiacchiere e i tanti sospetti?