
(KIKA) - VENEZIA - Potrebbe stridere, e stride, la presenza al Lido di Venezia di Jessica Chastain e Peter Sarsgaard, soprattutto quella dell'attrice di Interstellar che nelle scorse settimane s'era spesa in prima persona per sostenere lo sciopero dei sindacati attori, AFTRA, e sceneggiatori, SAG, contro gli Studios.
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Per questo motivo la diva ha deciso di fare chiarezza sulla scelta di presentare un film durante la kermesse lagunare: "Ero nervosa all’idea di essere qui oggi, di partecipare al festival nonostante lo sciopero, alcune persone del mio team mi avevano consigliato di non farlo. Sono una persona molto fortunata, svolgo una professione meravigliosa, ma spesso succede che per garantire la protezione e la tranquillità futura a questa professione bisogna lottare, pretendere che cessino decenni di abusi sul posto di lavoro, che diventi un ambiente sano. I membri del sindacato hanno previsto delle modalità per supportare la protesta e i produttori indipendenti di Memory hanno firmato l’accordo che prevede proprio il rispetto delle richieste per le quali stiamo lottando contro gli studios. È importante supportare loro e spero che la controparte si ripresenti prima possibile al tavolo delle trattative e questo sciopero finisca presto".
È quindi la produzione indipendente a manlevare da ogni responsabilità l'attrice, che ha preso di petto la situazione anche per diffondere il tema portante della pellicola presentata, in concorso, a Venezia 80: la lotta contro la violenza sulle donne.