(KIKA) - CHICAGO - Nei giorni scorsi la notizia dell'aggressione ai danni di Jussie Smollett, attore di Empire, di colore e omosessuale, aveva fatto molto scalpore. Soprattutto perché i responsabili mascherati, secondo il racconto della vittima che era uscita di casa per comprare del cibo di notte a Chicago, lo hanno apostrofato con insulti omofobi e razzisti mentre lo picchiavano immobilizzandolo con una corda al collo. "Questa è una zona Maga", avrebbero detto riferendosi all'acronimo dello slogan di Donald Trump, Make America Great Again. Ora però l'attore è stato arrestato con l'accusa di aver denunciato il falso.
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La polizia, che ha cercato di individuare i responsabili, si è insospettita quando non è riuscita a trovare testimoni o immagini dell'aggressione nelle registrazioni di sorveglianza, nelle quali ha trovato invece due uomini che compravano il materiale per l'aggressione. Messi sotto torchio, avrebbero raccontato di essere stati pagati da Smollett. Si tratta di due fratelli, entrambi impegnati come comparse sul set di Empire, uno dei quali è personal trainer dell'attore.