(KIKA) - HOLLYWOOD - Justin Bieber ha deciso di non temporeggiare nella scabrosa vicenda che lo vede accusato di stupro da due ragazze.

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Le accusatrici avevano rivelato mediante alcuni post condivisi su Twitter, e poi cancellati, di essere state abusate dal cantante nel marzo del 2014 e poi nel maggio del 2015, quando Bieber era sentimentalmente legato a Selena Gomez. La popstar si stava esibendo in un hotel di Austin, in Texas, durante un evento organizzato dal suo manager Scooter Braun. Bieber avrebbe invitato le ragazza e seguirlo in albergo: “Accettammo. Non potevano sospettare di nulla, stavamo uscendo con una celebrità. Un amico di Justin ci divise, e portò me in una stanza dove Justin mi disse di non dire niente a nessuno se no sarei finita in seri guai legali. Ero lì, non riuscivo a dire una parola, il mio corpo era come privo di sensi. Non racconterò nei dettagli cosa accadde dopo. Fui molestata”.

La posizione di Bieber è di forte opposizione alle accuse: “Nelle ultime 24 ore è apparso un nuovo tweet che racconta una storia che mi vedrebbe coinvolto in abusi sessuali il 9 marzo 2014 ad Austin, in Texas, presso l’hotel Four Seasons. Voglio essere chiaro. Non c’è verità in questa storia. In effetti, come mostrerò presto, non sono mai stato presente in quel luogo. Secondo la sua storia io avrei sorpreso la folla ad Austin allo Sxsw, dove sono apparso sul palco con il mio assistente di scena e ho cantato alcune canzoni. Ciò che questa persona non sapeva era che ho partecipato a quello spettacolo con la mia fidanzata di allora, Selena Gomez. Non sono mai stato al Four Season il 9 o il 10 marzo 2014”.

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Il cantante conclude: “Ogni denuncia di abuso sessuale dovrebbe essere presa molto sul serio ed è per questo che è stata necessaria la mia risposta. Tuttavia questa storia è di fatto impossibile ed è per questo che lavorerò con Twitter e le autorità per intraprendere in merito azioni legali”.