(KIKA) - LONDRA - Keira Knightley non registrerà più scene di sesso, a meno che dietro la macchina da presa ci sia una donna.

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La 35enne attrice britannica ha rivelato la sua presa di posizione durante un’intervista concessa al podcast Chanel Conects, Metro: “Se in un film si realizza una storia che riguarda quel viaggio tra maternità e accettazione del corpo, mi dispiace, ma credo che dovrebbe essere con una regista donna. Non ho un divieto assoluto, ma non lo faccio con gli uomini”.

La star de I pirati dei Caraibi ha giustificato così la sua scelta: “Non voglio che siano quelle orribili scene di sesso in cui sei tutto unto e tutti grugniscono. Non mi interessa farlo.  Mi sento molto a disagio ora quando cerco di evitare lo sguardo maschile. Detto questo, ci sono momenti in cui capisco che una scena di sesso sarebbe davvero bella in un determinato film e in pratica hai solo bisogno di qualcuno che sembri sexy”.

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Alla Knightley quindi sembra non bastare il consulente d’intimità presente sul set, una figura professionale nata in seguito alla deflagrazione del movimento Metoo e che, in estrema sintesi, coordinano con gli interpreti le scene di sesso per evitare incomprensioni.