(KIKA) - HOLLYWOOD - L’ascesa di Kristen Stewart non conosce soste e dopo aver inanellato numerosi successi e visto il suo ruolo di icona aumentare di consensi ecco che presto la vedremo sul grande schermo nei panni di una delle Charlie’s Angels ideate, scritte e dirette da Elizabeth Banks, al suo secondo lavoro da regista.
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L’ex star di Twilight sarà Sabina Wilson e questo è il motivo che l’ha spinta ad accettare la parte: “Perché rappresenta l'ottica di una nuova generazione femminile al lavoro e in azione. Il film è diretto e interpretato da una donna, Elizabeth Banks, che è anche sceneggiatrice e coproduttrice. Il team è vario. Ci saranno diversi Bosley, il misterioso boss delle Angels. Nella vita ci sono i sì e i no. Le donne di Charlie' s Angels sanno dire sì e no e agire. Lo dico perché sin da giovanissima sono oggetto della curiosità altrui”.
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Nell'intervista concessa al Corriere della Sera la Stewart poi tiene a precisare che la sua identità sessuale non è definibile con il termine bisessuale: “Il film susciterà reazioni controverse perché affronta temi attuali: la ricerca di identità, la confusione o mescolanza senza etichette dei sessi: chi è maschio, chi è femmina, chi è tutti e due. Ma la parola bisessuale non mi piace, preferisco l' aggettivo fluido. Il film ha una verità e racconta quanto sia arduo etichettare le esperienze più complesse della natura umana. Pone anche un interrogativo: la realtà imita la fiction o la fiction si sostituisce alla realtà?”
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Nonostante i successi in serie, la Stewart rivela di avere altri interessi oltre la recitazione: “Sono cresciuta nell'industria del cinema: mia madre scrive storie e dirige film, mio padre è un manager e produttore per la televisione e non solo. Da bambina ho avuto i miei primi riconoscimenti ma in realtà io volevo diventare una scrittrice e una regista, non essere al centro di molte attenzioni come attrice, poi dipingo. È un altro modo di pensare, di tradurre le proprie idee, di immergersi nella propria realtà e di guardare quella degli altri”.
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