(KIKA) - LOS ANGELES - Mark David Chapman, l'assassino di John Lennon, si è pentito dell'omicidio di una delle leggende della musica moderna. "Sono stato un idiota, mi dispiace di aver causato tanto dolore", ha affermato davanti alla commissione riunita per decidere sulla sua libertà vigilata, negatagli per l'ottava volta consecutiva.
L'8 dicembre 1980, Chapman, freddò l'ex Beatles con cinque colpi di pistola al petto davanti all'ingresso del Dakota Building, il palazzo di New York dove Lennon abitava con la compagna Yoko Ono, nei pressi di Central Park. Chapman venne condannato ad una pena che poteva variare dai vent'anni di reclusione fino all'ergastolo. La prima volta ha chiesto la libertà condizionata nel 2000 e da allora gli è stata negata otto volte.