(KIKA) - L'AQUILA - Non c'è pace per la popolazione aquilana, già martoriata dal freddo e dalla situazione d'emergenza causata dal terremoto dello scorso anno. L'Aterno e i suoi affluenti, il Sangro, l'Imele e il Salto sono straripati in diversi punti dopo le violente piogge degli ultimi giorni causando allagamenti a strade, abitazioni, campi e capannoni. Il capoluogo abruzzese sta diventando sempre di più una città off-limits con le coltivazioni allagate dal maltempo e le persone che già sfollate per il terremoto subiscono un altro duro colpo. DiLello©kikapress.com