(KIKA) - LAS VEGAS - Doveva essere una festa il Route 91 Harvest Festival, rassegna di musica country che raduna ogni anno oltre 40mila persone. Si è trasformata in un massacro. Il bilancio infatti, dopo che un uomo ha aperto il fuoco contro il pubblico è quello della peggiore strage da armi da fuoco della storia degli Stati Uniti.

Cinquantanove morti, oltre cinquecento feriti nella città icona nel mezzo del deserto del Nevada.

Le raffiche sono partite dalle finestre del 32esimo piano del Mandaly Bay Hotel, l'ottavo albergo più grande del mondo, oltre tremila camere, 24 ascensori, un casinò di oltre 12 mila metri quadrati. A sparare, prima di rivolgere l'arma contro se stesso, è stato Stephen Paddock, pensionato americano di 64 anni.

Nella sua camera aveva 19 fucili, due di questi sistemati su treppiedi alla finestra. Aveva anche centinaia di munizioni. Con una specie di martello ha rotto le finestre, poi ha sparato.

L'Isis ha rivendicato il gesto ma l'Fbi insiste nel ripetere che non esistono collegamenti fra il killer e il terrorismo.