(KIKA) - LOS ANGELES - Lo stile di vita di Michael Jackson continua a far discutere.
Dopo le nuove accuse di pedofilia di James Safechuck, un trentanovenne che nella sua infanzia ha avuto a che fare con il cantante, e la vendita del Neverland Valley Ranch, ecco altre clamorose rivelazioni.
Secondo alcune cameriere che hanno lavorato alle dipendenze di Jacko, l’artista era solito minacciare il suo staff lanciano feci di animali e urinando per tutta la casa.
Non è tutto perché nell’intervista concessa al New York Post, le tre donne di servizio hanno anche affermato che le camere dell’artista erano disseminate di scarti di cibo e bottiglie di alcolici vuote. Secondo una cameriera le stanze erano così degradate che erano piene di cimici e scarafaggi.
Una cameriera ha anche ricordato un episodio in cui il datore di lavoro era andato su tutte le furie per un articolo sui The Jackson 5: il cantante avrebbe obbligato i suoi dipendenti ad acquistare tutte le copie della rivista e appena arrivate tra le sue mani avrebbe fatto a brandelli l’articolo gridando che i fratelli non meritavano di portare il suo nome, che lui era l’unica stella e che avrebbero dovuto lustrargli le scarpe.