(KIKA) - GIGLIO PORTO - Continuano le operazioni di rigalleggiamento della Costa Concordia a quasi due anni e mezzo dal naufragio, causato dall'ormai tristemente noto inchino di Francesco Schettino, tornato sul luogo del delitto lo scorso febbraio. Durante i lavori gli esperti hanno individuato alcune reliquie appartenenti ai naufraghi e che sono state esposte alla Chiesa dell'Isola del Giglio.
Il Codacons intanto ha richiesto che la Concordia non sia smantellata completamente ma che diventi un museo: "Il relitto della Costa Concordia non deve essere smantellato, ma la nave deve essere sottoposta a restauro e trasformata in un museo dell'ambiente permanente - ha affermato il presidente Carlo Rienzi - la nave, per dimensioni e per quello che rappresenta, potrebbe ospitare un simile progetto e diventare il simbolo dell'ambiente e della difesa dell'ambiente, dando posti di lavoro e determinando risparmi non indifferenti per Costa Crociere.