(KIKA) - RIO DE JANEIRO - È stato un fuoriclasse del calcio, campione del mondo con la nazionale brasiliana nel 2002, ha giocato nelle più grandi squadre tra cui Paris Saint-Germain, Milan e Barcellona, con il quale ha vinto due scudetti e una coppa UEFA: il nome di Ronaldinho è uno dei più conosciuti del mondo del pallone che, secondo tradizione, avrebbe dovuto garantirgli lauti guadagni ed eterna prosperità. Invece no: sul suo conto, il campione non ha che... sei euro!

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A fare la scoperta è stato il fisco brasiliano, cui Ronaldinho deve circa due milioni di euro per non aver pagato una multa del 2015 relativa alla costruzione di una piattaforma di pesca abusiva a Porto Alegre in un'area protetta sulle rive del fiume Guaiba. Secondo quanto riportato dalla rivista Uel Esporte, lo Stato è intervenuto per prelevare forzosamente la somma dal conto dell'ex calciatore la cifra dovuta, trovando però solo la cifra irrisoria di sei euro.

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Cifra da bancarotta, che però non combaciano con lo stile di vita di Ronaldo de Assis Moreira, questo il suo vero nome, che recentemente ha viaggiato in lungo e in largo visitando Cina, Giappone, Europa e Africa per impegni pubblicitari. Inoltre la Nike, suo storico sponsor, ha lanciato una serie di scarpe, le R10, che dovrebbe garantirgli notevoli introiti.

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Il 17 novembre, poi, è in programma a Francoforte la partita di beneficenza Amici di Ronaldinho ma non si sa come il calciatore possa raggiungere la Germania visto che a causa del debito col lo Stato, il tribunale di Giustizia del Rio Grande do Sul ha disposto il sequestro dei passaporti per Ronaldinho e il fratello.