(KIKA) - MILANO - Luciana Littizzetto non retrocede, anzi rilancia, rigettando le accuse di sessismo rivolte da Wanda Nara al destinatario.

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La comica e conduttrice piemontese s’è presa la scena dall’alto del banco di Che Tempo che fa, rispondendo a distanza alle pesanti accuse che lady Icardi le aveva rivolto poche ore prima a mezzo social: “Perché le prevaricazioni e le violenze non è che vengano solo dai maschi - aveva scritto la procuratrice ed ex opinionista del GF Vip -  Al contrario. Perché la violenza e la volgarità non hanno sesso. Sono e restano violenza e volgarità. Per inciso. Nel 2020 troviamo ancora donne del genere. Ovviamente dovrà risponderne giudizialmente”.

La Littizzetto ha ribattuto così: “Che il cielo benedica le donne che sanno ridere di loro, che si fanno prendere in giro perché questa è la vera uguaglianza. Un comico può capitare che faccia una battuta esagerata, ma il sessismo è un'altra cosa. È l'odio nei confronti delle donne, la violenza di genere, la discriminazione sul lavoro, è pensare che le donne siano inferiori agli uomini, è la mutilazione dei genitali femminili per impedire alle donne di provare piacere. Il sessismo è non solo di impedirle di fare una foto nuda sul cavallo, ma anche solo di parlare. Se una donna fa una battuta discutibile su un'immagine discutibile di una donna è sessismo? No. È solo libertà di pubblicare quello che ti pare e di parlarne come ti pare. A ogni azione, una reazione. Punto”.

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Per concludere, la cabarettista ha fatto alcun esempi di donne che in passato hanno reagito in tutt’altro modo rispetto alla dolce metà dell’attaccante del Psg: “Siano benedette la Marcuzzi e la De Filippi. La D'Urso, la Hunziker, la Ferragni, Filippa. Sia santificata la Belen e le Rodriguez tutte. Perché ridere è una salvezza, una delle poche cose che in questi tempi duri ci ha salvato”.