(KIKA) - Avevano già trionfato a X Factor (pur non vincendo) e a Sanremo e forse neanche loro si aspettavano tutto quello che l'Eurovision Song Contest ha portato con sé. I Maneskin, Damiano, Victoria, Ethan e Thomas, sono sul tetto d'Europa dopo la vittoria e il mondo non smette di parlare di loro. 

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Prossimi partecipanti al Rock am Ring insieme a Muse e Green Day, acclamati da Jimmy Page, Simon Le Bon e Little Steven, i quattro ragazzi romani sono diventati popolarissimi sulla stampa straniera particolarmente su quella britannica e francese. "Aiutati" proprio dai sospetti francesi che Damiano avesse fatto uso di cocaina all'Eurovision Song Contest, dopo la vittoria.

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Le velate richieste di annullamento della vittoria si sono rivelate un vero boomerang, regalando ulteriore popolarità al gruppo. Che però ora è finito nel "mirino" da un esponente filogovernativo bielorusso, che li ha definiti “Un bestiario di pervertiti, omosessuali degenerati, spazzatura che sa di AIDS, Dobbiamo separarci da tale progresso dalla cortina di ferro. Preferiamo la dittatura."

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Intanto l'ascesa dei Maneskin non si arresta, anzi:  con ben quattro milioni di ascolti “Zitti e buoni”  è il brano italiano con più stream di sempre in 24 ore e l’unica canzone italiana in assoluto a essersi mai piazzata nella top ten mondiale di Spotify.