(KIKA) - TRIESTE - Se potesse dire la sua, lei che aveva accusato di "incostituzionalità" il comportamento del medico che non voleva rinnovarle la patente a 90 anni, chissà come commenterebbe il caos mediatico attorno alla sua eredità.

Margherita Hack è morta all'età di 92 anni nel 2013 e, all'apertura del testamento, sono stati resi pubblici i suoi ultimi desideri: il marito Aldo Rosa era stato nominato unico erede e, alla sua morte, il patrimonio sarebbe dovuto essere diviso tra la bandante (100mila euro) e tre associazioni per la protezione dei gatti. Tuttavia, pochi mesi dopo la morte dell'astrofisica, il marito avrebbe cambiato il testamento.

La modifica è stata resa pubblica in questi giorni, a pochi mesi dal decesso di Aldo Rosa avvenuto nel settembre 2014. In questo documento l'uomo avrebbe cambiato il volere della moglie in favore di Tatjana Gjergo, badante dei due coniugi, che ora è quindi proprietaria dell'abitazione dell'astrofisica e di tutto il suo patrimonio immobiliare. A bocca asciutta sono rimaste invece le associazioni locali, che vorrebbero vedere rispettati i voleri della cara amica.

"Fra noi c’era un lungo rapporto di affetto e amicizia" ha detto la ex badante per commentare l'accaduto.