(KIKA) - LONDRA - Manca poco alla fine della gravidanza di Meghan Markle e di tutto avrebbe bisogno meno che degli haters. E invece i troll su Twitter hanno deciso di prendere di mira proprio la duchessa del Sussex, bersagliandola con insulti a sfondo razziale, illazioni e calunnie ingannevoli, tanto da richiedere l’intervento dei servizi segreti britannici per porre fine a quella che era diventata una tempesta di tweet inviati da venti account.
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Buckingham Palace ha pubblicato un documento con un nuovo codice di comportamento per vietare incitamento all’odio nei profili reali: nella nota si legge che saranno perseguiti gli autori di post contenenti “spam, che siano diffamatori, ingannevoli, osceni, offensivi, minacciosi, che promuovano esplicito materiale sessuale o violento o discriminazione sulla base di razza, sesso, religione, nazionalità, disabilità, orientamento sessuale o età”. Basterà per placare gli haters di professione?
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