(KIKA) - LOS ANGELES - Michelle Obama ha confessato di aver avuto un aborto spontaneo vent'anni fa e di aver usato la fecondazione in vitro per far nascere Malia e Sasha, le due figlie che oggi hanno 20 e 17 anni. L'ex First Lady americana, moglie di BarackObama, si è raccontata in occasione dell'uscita di Becoming, la sua autobiografia, ai giornalisti della Abc.

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Dopo questa esperienza, Michelle si è sentita "sola e persa",perché non "sapevo quanto fosse comune visto che non se ne parla".Nel corso dell'intervista,ha anche attaccato l'attuale presidente USA Donald Trump, che aveva aiutato a diffondere la teoria secondo cui Barack Obama non sarebbe nato negli Stati Uniti, quindi non avrebbe potuto essere eletto presidente.

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Nel suo libro, Michelle Obama ha scritto che "non perdonerà mai"Donald Trump perché promuovendo la teoria secondo cui il marito era nato in Kenya, "ha messo in pericolo la mia famiglia. L'intera vicenda era una pazzia e una meschinità, con nascoste intolleranza e xenofobia. Ma era anche pericolosa", perché secondo l'ex First Lady, avrebbe potuto provocare "deliberatamente dei matti.Donald Trump con le sue insinuazioni ha messo la sicurezza della mia famiglia in pericolo. E per questo non lo perdonerò mai".Immediata è stata la risposta del presidente USA: "Lei non mi perdonerà? Sono io che non perdono Barack Obama per quello che ha fatto alle nostre forze armate e per molte altre cose".