(KIKA) - MILANO - La sfilata di Neil Barrett, "Born in Britain" è un'esibizione sia di identità personale che politica. Per la sua ultima collezione, Alessandro Sartori di Ermenegildo Zegna ha parlato della diversità: un incontro di persone differenti, ognuna delle quali condivide lo spazio della città. Berrett guarda prima alla sua Inghilterra natale e poi alla sua sottocultura più simbolica: il punk.
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Nato nel Devon, Barrett si è trasferito in Italia dopo essersi laureato alla RCA negli anni '90. Dopo un decennio di lavoro per i mega brands italiani Gucci e Prada, ha creato la sua etichetta al millennio. Oggi è un marchio di moda globale con circa 31 negozi in tutto il mondo e questa stagione segna la fine del suo secondo decennio.
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