(KIKA) - MILANO - La vicenda legata all’aggressione subita da Niccolò Bettarini nella primavera del 2018 assume contorni sempre più nitidi: ci sono i colpevoli, le condanne, la ricostruzione dei fatti è ormai limpida e adesso arriva anche una lettera di scuse al figlio d’arte da parte dell’uomo che ha inferto le 9 coltellate: Davide Caddeo.

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Nove anni, questa la pena che Caddeo dovrà scontare, ma già all’inizio del periodo di detenzione, al momento si trova ai domiciliari, è arrivato una riflessione: “Ho compreso durante la carcerazione i molti sbagli commessi e sono determinato a seguire un programma che mi aiuti a uscire dalla tossicodipendenza che mi ha portato ad azioni come quella avvenuta”.

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Gli altri condannati sono Alessandro Ferzoco, che sconterà cinque anni e sei mesi, Albano Jakej 6 anni e 6 mesi, infine 5 anni ad Andi Arapi, ma la lista dei condannati potrebbe allungarsi, visto che secondo le indagini il gruppo che si era reso protagonista del pestaggio era composto da otto o nove persone.

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In una nota si legge anche che: “Solo la corporatura molto robusta di Bettarini ha evitato che le ferite provocassero danni maggiori e cioè attingessero in modo ancor più pericoloso gli organi vitali”.

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