(KIKA) - MESAGNE (BR) - Dopo il terribile attentato alla scuola Morvillo - Falcone di Brindisi, numerose manifestazioni spontanee hanno spinto giovani e anziani, genitori e figli, a riunirsi insieme per dimostrare la loro solidarietà alla famiglia di Melissa Bassi, l'unica vittima dell'esplosione, ma anche la loro condanna nei confronti dei colpevoli di tale gesto. Alla cittadinanza riunita ha parlato il sindaco, Franco Scoditti, raggiunto da don Luigi Ciotti e dal presidente della regione Puglia Nichi Vendola, giunto a Brindisi subito dopo l'attentato. "I fotogrammi dello scempio ronzano nella nostra testa - ha detto Vendola - siamo ancora prigionieri di emozioni forti ma fiduciosi che la magistratura possa individuare la matrice di questo crimine. Il dolore può spingere le persone a rinchiudersi nel proprio privato oppure può essere l'occasione per una crescita collettiva, per uno slancio morale e culturale".