(KIKA) - LOS ANGELES - Il giudice della Corte Superiore di Los Angeles ha respinto la richiesta di prescrizione del caso di violenza sessuale nei confronti di una minorenne, ormai vecchio trent’anni, che vede accusato Roman Polanski.

L’ennesimo tentativo a vuoto del team di avvocati del regista, che a causa di questa accusa nel 1978 era fuggito dagli Stati Uniti per non dover affrontare il processo.

Il caso di violenza sessuale coinvolge l’allora tredicenne Samantha Geimer, che in più di una occasione ha parlato della scabrosa vicenda.

Con l’archiviazione del processo Polanski avrebbe potuto fare ritorno in America, ma  il giudice Brandlin non solo ha respinto ogni pretesa, ma ha ricordato che gli Stati Uniti richiedono ora e sempre l’estradizione del regista.