(KIKA) - ROMA - Salvatore Buzzi ospite di Massimo Giletti a Non è l'Arena, racconta la sua Mafia Capitale, cui ha dedicato anche il libro “Se questa è mafia”, in cui racconta la sua vicenda processuale, respingendo però l’accusa di essere mafioso pur ammettendo il sistema di corruzione di politici e imprenditori messa in luce dall'inchiesta Mondo di Mezzo.
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Dopo sei anni di carcere, la maggior parte dei quali trascorsi in regime di 41 bis, Buzzi è nuovamente a piede libero nell'attesa del ricalcolo della pena e a differenza di Massimo Carminati, l'altro imputato, è pronto a parlare. Solo con Giletti, che molti indicano come il candidato sindaco di Roma per il centrodestra, e non con Formigli che per l'intervista a Piazzapulita gli avrebbe offerto, dice il suo avvocato, “Una miseria. 400 euro. Una miseria. E Formigli fa il moralista dall’alto dei suoi quattrocentomila euro d’ingaggio dicendo che volevo essere pagato ‘profumatamente’".
LE IMMAGINI DELLA PUNTATA
Durante il periodo in cui Ignazio Marino è stato sindaco, spiega Buzzi, "il consiglio comunale è stato pessimo. Tutti ci chiedevano qualcosa, tutti. Per esempio, assumere una ragazza..." racconta l'uomo, incalzato da Giletti che forse, dopo questa puntata, rifletterà ancora sull'opportunità di candidarsi, come ha lasciato intendere.