(KIKA) - Mai come in questo inizio di 2020 la posizione dei NoVax è diventata impopolare, la pandemia mondiale da coronavirus ha imposto nuove riflessioni anche per chi si è sempre schierato contro le vaccinazioni obbligatorie, non è però il caso di Novak Djokovic, che non ha alcuna intenzione di farsi vaccinare.
GUARDA ANCHE: Coronavirus, la quarantena più spassosa? La sua
Una posizione controversa quella del tennista serbo, non proprio l'ultimo arrivato visto che ricopre il ruolo di numero uno al mondo della classifica Atp superando anche fuoriclasse come Roger Federer e Rafael Nadal. “Personalmente sono contrario alla vaccinazione e non vorrei essere costretto da qualcuno a prendere un vaccino per poter viaggiare”, ha rivelato l’atleta serbo durante una videochat con alcuni colleghi.
“Ma se diventa obbligatorio, cosa accadrà? Dovrò prendere una decisione. Ho i miei pensieri sulla questione e se quei pensieri cambieranno ad un certo punto, non lo so. Ipoteticamente, se la stagione dovesse riprendere a luglio, agosto o settembre, sebbene improbabile, capisco che un vaccino diventerà un requisito subito dopo che saremo fuori dalla quarantena rigorosa e non c’è ancora nessun vaccino”.
GUARDA ANCHE: Coronavirus: ecco chi è riuscito a guarire
Nelle scorse settimane il tennista serbo, in qualità di Presidente del consiglio dei giocatori e con l’appoggio dei rivali Federer e Nadal, aveva promosso alcune iniziative per garantire entrate economiche ai colleghi posizionati oltre la 250esima posizione della classifica Atp, donando anche cifre molto alte alla Serbia e all’ospedale di Bergamo.