(KIKA) - VALTESSE - Lunedì 8 agosto Vladislan Turcan, un 23enne di origini moldave, ha ucciso il patrigno Giuseppe Grillo, 40 anni, a causa di un rimprovero di troppo. Il giovane non avrebbe mai visto di buon occhio il secondo matrimonio di sua madre e dopo aver confessato, è finito in manette martedì mattina, indagato di omicidio.
Il delitto sarebbe scaturito a causa dell'ennesimo litigio con sua mamma Natalia, avvenuto in presenza della vittima. Turcan avrebbe prima ferito a coltellate la donna, poi si sarebbe scagliato contro Grillo, ferendolo a morte con la stessa arma e in seguito colpendolo con un martello.
A dare l'allarme è stata una vicina di casa, dopo che Natalia è uscita sanguinante sul balcone: "Non riesco a respirare", avrebbe urlato. Sul posto sono giunti gli agenti del commissariato di polizia locale, la scientifica, il pm di turno della Procura di Bergamo Emanuele Marchisio per effettuare i rilievi e il 118, che ha trasferito d'urgenza la donna all'ospedale Papa Giovanni XXIII, dov'è stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico. Le sue condizioni sono gravi ma non è in pericolo di vita.