(KIKA) - TORRE ANNUNZIATA - Alle 6.20 circa della mattina di venerdì 7 luglio è crollato un palazzo situato sul mare di Torre Annunziata, in provincia di Napoli.
I primi due piani della struttura, interessati ad alcuni lavori di ristrutturazione, hanno ceduto. Otto persone, tra cui due bambini, sono rimaste intrappolate sotto le macerie e hanno perso la vita. Si tratta di Giacomo Cuccurullo, architetto dell'Ufficio Tecnico del Comune, di sua moglie Edy Laiola e del figlio Marco, studente con la passione per gli spettacoli pirotecnici. Gli altri morti sono Pasquale Guida, sua moglie Anna e i loro bambini Francesca e Salvatore di 14 e 7 anni e Giuseppina Aprea, una sarta di 65 anni che viveva da sola nel palazzo.
Le forze dell'ordine, aiutati dai cittadini hanno estratto i corpi a mani nude i corpi tra il tufo e il cemento. La Procura della Repubblica di Torre Annunziata ha aperto un'inchiesta d'ufficio per distastro colposo e omicidio colposo.
La campionessa di pugilato Irma Testa, il ballerino Stefano De Martino e il bomber Ciro Immobile, tutti cittadini di Torre Annunziata, hanno espresso la loro vicinanza alle vittime sui social.