(KIKA) - PARIGI - È il dipinto più famoso e ammirato al mondo e in virtù di questo, quello che più ci inorgoglisce come italiani, anche se non è costudito in uno dei nostri musei: parliamo della Gioconda, detta anche Monna Lisa, il capolavoro di Leonardo da Vinci esposto al museo del Louvre a Parigi.

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Cosa c'è dietro il sorriso enigmatico della Gioconda? Cosa si sa della sua vita, della sua famiglia? Sono interrogativi che la storia e gli appassionati d'arte si sono sempre posti e che proprio a Parigi hanno potuto trovare risposta... dalla diretta interessata, che ha risolto i dubbi del popolo non dalla sua "casa", il Louvre, ma al Centre Georges Pompidou. Cosa avrà convinto gii esperi del museo a spostare il loro capolavoro?

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Semplicemente... non si tratta della vera Gioconda ma di una sua "copia", un'installazione a LED, protagonista e testimonial della nuova campagna pubblicitaria BMW e in particolare del BMW Intelligent Personal Assistant. presentato in occasione del Salone Internazionale dlel'Automobile di Parigi, svelata lunedì 1 ottobre e impegnata nel "dialogo" con il pubblico fino a mercoledì 3.

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Se molti turisti si stupiscono, una volta al cospetto del quadro, di vederlo così piccolo, queli presenti davanti al Pompidou hanno incontrato una Gioconda lunga 10 metri e larga 7,5, del peso di 36 tonnellate, in grado di compiere movimenti facciali e mutare espressione e di rispondere in francese, inglese e tedesco al pubblico che ha fatto domade parlando a un microfono collegato. Inoltre, pare che Monna Lisa sia una grande appassionata di auto e che in particolare aspetti con ansia la nuova BMW Serie 3 Sedan, presentata proprio al Salone dell'Auto, che già dispone del BMW Intelligent Personal Assistant integrato.

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