(KIKA) - COLOMBO - Prima l’invasione di tonnellate di pellet di politene usati per produrre sacchetti di plastica sulle spiagge e, una volta fallito il tentativo di portare a largo la MV X-Press Pearl battente bandiera di Singapore, con conseguente incendio durato dodici giorni, lo sversamento in mare di 25 tonnellate di acido nitrico e altri prodotti chimici.
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Oltre tre miliardi palline di plastica, tecnicamente chiamate nurdles, hanno invaso le spiagge e la costa di Colombo, facendo strage di pesci: “persisteranno per sempre nell'ambiente marino perché non sono biodegradabili”, ha spiegato il professore di oceanografia alla University of Western Australia Charitha Pattiaratchi.
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Il timore più grande è rappresentato dai restanti agenti chimici trasportati nei container della nave e soprattutto dal carburante ancora presente all’interno dell’imbarcazione. Uno sversamento potrebbe compromettere ulteriormente la vita marina, inquinando alcune delle spiagge più belle e famose al mondo.