Curiosità
Milano - mercoledì, 2 Gennaio 2013
Politica e religione su Twitter: successo a colpi di follower
Dal 2006 il sito di microblogging ha accresciuto il proprio successo
Nichi Vendola - 02-01-2013 - Politica e religione su Twitter: successo a colpi di follower
(KIKA) - MILANO - Twitter, il social network che permette di pubblicare messaggi in rete lunghi al massimo 140 caratteri, è nato nel 2006 e in poco tempo è diventato uno degli strumenti più utilizzati per comunicare. Non stupisce, quindi, che oltre ai singoli utenti abbiano scelto di utilizzarlo anche aziende, istituzioni e personaggi pubblici della politica, della religione e dello spettacolo. Uno degli elementi che aiutano a misurare la credibilità e il successo di ogni utente iscritto è il conteggio dei follower, ovvero di quegli altri utenti della rete che si sono dimostrati interessati al suo flusso comunicativo e hanno scelto, letteralmente, di seguire l'andamento dei messaggi e delle foto da lui postati in rete. Considerando questo dato, nello scenario politico italiano spiccano Nichi Vendola con oltre 271mila follower e Pierluigi Bersani, che ne ha oltre 200mila. Gli altri leader politici, invece, sono tutti a debita distanza, con circa 80mila seguaci: ci sono Pierferdinando Casini con circa 88mila, Mario Monti con poco più di 80mila e l'ultimo arrivato Silvio Berlusconi, che ne ha 71mila. Su quest'ultimo dato, però, ci sono delle polemiche: in primo luogo perchè è ancora dubbia la provenienza dei tweet, infatti la firma del profilo è dei Volontari digitali che però poi precisano di firmare i loro tweet con staff, lasciando nel dubbio la paternità di tutti gli altri, e in secondo luogo perchè i gestori del profilo hanno chiarito la presenza di 2893 follower riconducibili a un bot che saranno prontamente rimossi nelle prossime ore perchè fasulli. A parecchie migliaia di distanza ci sono Roberto Maroni con più di 11mila e Roberto Cota con poco meno di 9mila. Anche il mondo religioso, con un po' di ritardo rispetto a quello politico, ha deciso di comunicare a cinguettii. Il Papa, infatti, username Pontifex ha già 242mila follower. Prima di lui twittavano già, tra le personalità più note, don Gallo, con oltre 10mila follower e Monsignor Gianfranco Ravasi.
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