(KIKA) - LONDRA  Colpo di scena nella causa che vede il principe Andrea accusato di violenza e abusi sessuali da parte di virginia Roberts Giuffre, la escort che ancora minorenne fu obbligata ad avere con il figlio della regina Elisabetta Ii rapporti sessuali dietro ordine di Jeffrey Epstein, il miliardario che gestiva un traffico di giovanissime prostitute. 

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"Dopo aver parlato con Virginia Giuffre ed esaminato i documenti" Scotland Yard ha deciso di "non procedere oltre con le indagini", per motivi giurisdizionali. La causa contro il principe Andrea resta però aperta negli Stati Uniti. Virginia Guffre ha sempre sostenuto di aver subito violenza a Londra, quando aveva incontrato il principe in un locale di Mayfair, il Tramp. Il duca di York ha sempre negato le accuse e secondo fonti a lui vicine, le foto che lo ritraggono insieme alla Giuffre sono state manipolate.

Quando la causa ha cominciato il suo corso a New York, il commissario della MET (polizia britannica) Cressida Dick avrebbe chiesto agli agenti di condurre le indagini perché "niente e nessuno è al di sopra della legge". Un portavoce della MET ha dichiarato però che secondo le procedure, "gli agenti hanno visionato il documento la documentazione diffusa nell'agosto 2021 nell'ambito della causa civile negli Stati Uniti. Il controllo è concluso e non compiremo ulteriori azioni". Allo stesso modo, nessuna altra azione verrà compiuta riguardo l'accusa per Epstein, morto suicida due anni fa in carcere, di aver sfruttato altre giovani prostitute nel Regno Unito.

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La decisione arriva dopo le rivelazioni circa un summit segreto tra il principe Carlo , la principessa Anna, il principe Edoardo e il principe William che avrebbe determinato il non ritorno, per sempre, del principe Andrea alla vita pubblica. Il primogenito di Carlo sembra sia particolarmente ostile allo zio, considerandolo una minaccia per la monarchia.

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Sembra inoltre che il duca di York  stia preparando una memoria difensiva e documenti personali che presenterà nel corso della causa civile contro Virginia Giuffre e che un procuratore distrettuale americano abbia accordato agli avvocati del principe di ricevere una copia di un accordo confidenziale tra Epstein e la Giuffre.