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- martedì, 28 Febbraio 2023
Pupi Avati: "Lucio Dalla pazzo per le donne, poi prese ormoni"
Il regista ricorda il cantautore, che il 4 marzo avrebbe compiuto 80 anni.
Lucio Dalla, Pupi Avati - Roma - 06-12-2010 - Pupi Avati:

(KIKA) - Chi non ricorda la canzone di Lucio Dalla 4/3/1943? Era la sua data di nascita e uno dei suoi brani più celebri, presentato al Festival di Sanremo 1971 dopo opportuni tagli effettuati dalla mannaia della censura.

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Raccontava la storia di una ragazza madre che il giorno del 16esimo compleanno resta incinta di un uomo straniero: una storia scabrosa ma romantica che molti credettero autobiografica anche se non lo era, il padre di Dalla infatti non gradì molto questo racconto che gettava ombre sull'ordinaria famiglia del cantautore.

LUCIO DALLA AVREBBE AVUTO 80 ANNI

Se tutti sanno che quella era la data di nascita effettiva di Dalla, basta fare due calcoli per rendersi conto che il prossimo 4 marzo il cantautore avrebbe compiuto 80 anni, se un infarto non ce lo avesse portato via a Montreaux nel 2012. 

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Pupi Avati, suo amico di infanzia, lo ricorda in una intervista a La Stampa svelando anche un dettaglio che pochi conoscevano: in gioventù Lucio Dalla era pazzo per le ragazze, ma dopo una cura ormonale che la madre gli fece fare perché non cresceva, lascia intendere il regista bolognese, le cose cambiarono...

"ERA UN BAMBINO BELLISSIMO MA POI..."

"Lo rivedo bambino, a 3-4 anni, sul palcoscenico dei teatri di Bologna. Era l’attrazione della serata, un bambino bellissimo, travolgente, avremmo voluto essere tutti come lui e, infatti, per tutta la mia vita, ho desiderato essere Lucio." Fino a che "Dopo la stagione d’oro dei teatri parrocchiali ha avuto una penalizzazione fisica esplicita, che ha gettato nel panico la madre. Lucio non cresceva, la mamma gli fece fare una cura a base di ormoni che in qualche modo lo ha compromesso. Non solo non è cresciuto, ma a un certo punto Lucio è diventato ispido, pelosoNon so se questo mutamento abbia avuto riflessi in ambito sessuale ".

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"GLI PIACEVANO MOLTISSIMO LE RAGAZZE, POI GLI ORMONI..."

Racconta ancora Pupi Avati: "A Lucio, nel periodo in cui suonavamo insieme, piacevano moltissimo le ragazze, era un assatanato delle donne, era innamorato pazzo della sorella dell’impresario Cremonini, l’attrazione per il mondo femminile era in lui presente e inequivocabile. Poi, a un certo punto della sua vita, qualcosa cambiò. È una storia che ho in qualche modo trasferito nel mio film “Regalo di Natale”, ho raccontato il cambiamento di sessualità di uno degli amici."

"NON NE ABBIAMO MAI PARLATO"

"Allora era diverso, non è come oggi, certe cose si vivevano con impaccio e imbarazzo. Lucio chiuse tutti i rapporti con le persone del prima, credo anche un po’ per quella ragione. È un problema che tutti noi amici abbiamo vissuto, io di sicuro. Con Lucio, in tutta la mia vita, ho parlato di qualunque cosa, tranne che di questo aspetto. Mai".

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