(KIKA) - ROMA - Un fiume in piena Raoul Bova, tra gli ospiti più attesi della seconda puntata di Belve, programma di Rai2 condotto da Francesca Fagnani. 

L'attore romano, 52 anni, si è aperto con la giornalista sulla sua vita privata e sul passato. Fagnani ha ricordato di quando alla fine del matrimonio con Chiara Giordano, dichiarò a Vanity Fair: "Io e Chiara ci stiamo separando, ma non sono gay". 

La giornalista gli ha chiesto: "Perché disse così?". E lui ha risposto: "Tante cose di quel periodo le ho dette senza la dovuta lucidità. Ho smentito quello che si diceva di me. Molti parlano di questo mio lato un po' così, comunque ognuno la pensa come vuole". 

Raoul Bova ha parlato anche del rapporto con l'ex suocera, l'avvocata Annamaria Bernardini De Pace, quando Fagnani ha ricordato una lettera da lei scritta e pubblicata: "Sono cose che fanno le persone che hanno un grosso dolore. Cercano di sfogare con la rabbia attraverso qualsiasi mezzo per danneggiare l'altro, pensando che il dolore poi si attenui. Ma penso che alla fine sia un boomerang, il dolore torna indietro".

Terminati i ricordi dolorosi, Bova ha parlato del suo rapporto con la compagna Rocío Munoz Morales. La loro storia d'amore è cominciata poco dopo la fine del matrimonio con Chiara Giordano e oggi hanno due bimbe, Luna e Alma: "Abbiamo superato a volte lo scetticismo sulla nostra storia, a volte qualche attacco, e devo dire che siamo andati avanti bene e credendo in noi stessi. Le cose, quando si lascia passare il tempo e si dimostrano con i fatti, funzionano". 

L'attore romano ha anche smentito la fama di latin lover: "Evito di creare situazioni che possono diventare ambigue". Quando Fagnani gli ha domandato: "Quindi non ci prova?", Bova ha risposto: "No, ma non do neanche l'opportunità di provarci ad alcune persone. Con amiche o conoscenti non cerco mai di creare una situazione ambigua".