(KIKA) - ROMA - Si dice che l'assassino torni sempre sul luogo del delitto e così Roberto Benigni è tornato a Collodi: è infatti il protagonista di Pinocchio, il nuovo film di Matteo Garrone, nei panni del falegname Geppetto. Perché un ritorno? Perché nel 2002 era già stato protagonista, nei panni del burattino, e regista di un'alta versione del classico per ragazzi di Carlo Lorenzini detto Collodi, che vanta il curioso merito di essere stato il film più costoso della storia del cinema italiano.

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Alzi la mano chi non conosce la storia di Pinocchio, il burattino monello con una tendenza a raccontare bugie e a veder crescere di conseguenza il suo naso, il ceppo di legno che attraverso tante esperienze e seguendo gli ammonimenti della Fata, conquista la sua umanità diventando un bambino vero! Nel film di Matteo Garrone, nei cinema dal 19 dicembre, il ruolo del protagonista è interpretato dal piccolo Federico Ielapi.

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Ci siamo affezionati alla versione televisiva di Luigi Comencini datata 1972, che vedeva Nino Manfredi nel ruolo di Geppetto, Franco e Ciccio come il Gatto e la Volpe, Gina Lollobrigida splendida Fata Turchina, ma il cast della nuova versione del classico per ragazzi - ma non solo - che è un vero romanzo di formazione, promette di non far rimpiangere quello di 47 anni fa. 

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Gigi Proietti è il burattinaio Mangiafuoco, Rocco Papaleo e Massimo Ceccherini, anche co-sceneggiatore, sono il Gatto e la Volpe, mentre la Fata è Marine Vacth e Davide Marotta il Grillo Parlante.  

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