(KIKA) - ROMA - Sabato 15 dicembre a Roma è stata la "giornata degli invisibili". Di quelli cioè, che sono stati colpiti dalle norme repressive, "ma è la giornata, soprattutto, per dire che chiediamo giustizia sociale, libertà di circolazione de diritti", ha affermato Abdoul, uno dei tanti migranti che hanno manifestato per le strade della capitale per migliorare le loro condizioni di vita.
"È la nostra giornata - hanno detto altri migranti - In piazza ci siamo tutti. Vogliamo finalmente riprenderci tutto". Centinaia di cittadini dell'Africa centrale hanno sfilato insieme ai movimenti per l'abitare, centri sociali e studenti, con i mano striscioni che recitavano "Solidarietà per la popolazione del Biafra", "Dalle montagne del Kurdistan al cuore di Roma", "Diritti senza confini" e tanti altri.