(KIKA) - ROMA - Se l'assassino torna sempre sul luogo del delitto, anche il regista torna sempre sul luogo del successo e così fa Gabriele Mainetti con Alessandro Haber sul red carpet della Festa del Cinema di Roma: cinque anni dopo il debutto con grandissimo successo di Lo Chiamavano Jeeg Robot, che si è poi aggiudicato diversi David di Donatello e ha ottenuto eccezionale riscontro in tutto il mondo, il regista è ancora al RomaCinemaFest per presentare il suo nuovo film, Freaks Out, nelle sale cinematografiche dal 16 dicembre.
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Un gruppo di "fenomeni da baraccone", nel vero senso del termine poiché sono in virtù di questo sono le attrazioni del circo di Israel, grazie a superpoteri nascosti si trova a fronteggiare i nazisti nella Roma occupata della Seconda Guerra Mondiale. Nel cast di nuovo Claudio Santamaria, accanto stavolta ad Aurora Giovinazzo, Pietro Castellitto, Giancarlo Martini, Giorgio Tirabassi, Max Mazzotta e Franz Rogowski.
GABRIELE MAINETTI, RED CARPET "AL BACIO" PER FREAKS OUT
In molti, analizzando gli straordinari personaggi protagonisti del film, li hanno descritti come una sorta di Armata Brancaleone e in effetti il paragone con il film di Mario Monicelli con Vittorio Gassman è incoraggiato da Mainetti stesso: "Quel film è stato fondamentale per la genesi del mio Freaks out: per lo sguardo tutto italiano con cui si avvicina personaggi, per il racconto di poveracci che non rinunciano a inseguire il mito, in quel caso di essere un cavaliere".