(KIKA) - ROMA - La lunga attesa per il nuovo progetto di Michele Placido è terminata: L’ombra di Caravaggio sbarca alla Festa del cinema di Roma.
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C’è Riccardo Scamarcio nel ruolo di Michelangelo Merisi, oltre a Micaela Ramazzotti, Placido stesso, Vinicio Marchioni ad impreziosire il cast scelto dal regista pugliese. "Questo film ha una maturazione antica - le parole del regista - quando ero ragazzo, ribelle, partecipavo alle manifestazioni e quel periodo è stato formativo. Si parlava all'ombra della statua di Giordano Bruno, attraverso alcuni amici ho scoperto Caravaggio e abbiamo immaginato con un collega di scrivere un testo teatrale in cui Caravaggio incontrava Giordano Bruno. Poi 5 anni fa quest'idea che era nell'ombra ha avuto il suo sviluppo: "L'Ombra di Caravaggio: questo personaggio che per conto del Papa vuole scoprire cosa c'è dietro a quei quadri, a quell'arte. È un film fatto per capire chi erano quelle persone che Caravaggio rappresentava e che stavano e stanno tutt'oggi nelle grandi chiese nei grandi musei”.
“Abbiamo dei punti in comune io e Michelangelo Merisi - dice Riccardo Scamarcio - siamo due provinciali, siamo arrivati a Roma e siamo entrambi mossi da una grande passione, per me il cinema, per lui la pittura. Quando ho parlato con Michele Placido del film, aveva una febbre negli occhi, un'urgenza e l'ho immaginato come Elvis Presley, un ragazzo di provincia con una grande energia, una grande passione, un grande talento e anche un grande rigore per certi versi nei confronti dell'arte. Per primo quest'uomo ha rappresentato le immagini sacre, il Paradiso, i santi, partendo da un fondo nero e usando la luce in maniera magistrale. Ho cercato di dare a Caravaggio una specie di febbre, la stessa che ho visto negli occhi di Michele e che a volte ho anche io".