Milano - sabato, 30 Giugno 2018
Running in spiaggia: come praticarlo al meglio
Running in spiaggia: come praticarlo al meglio

Stagione estiva e prova costume? Scopri come dimagrire con il running in spiaggia: ecco tutti i consigli utili su come puoi praticarlo al meglio. Con le vacanze e con il relax, ritrova l’energia per svolgere la sana attività del running in spiaggia. Se sei un appassionato di corsa, la battigia è il luogo ideale per allenarsi e rimanere in forma anche nel periodo più caldo dell’anno. Ci sono diversi modi per praticare la corsa al meglio, ma la più importante precauzione da prendere è quella di evitare sempre l’esposizione diretta al sole durante le ore più calde della giornata. Per praticare il running in spiaggia è meglio prediligere il mattino presto o la sera, al tramonto. È importante bere molta acqua per mantenere sempre idratato il proprio corpo e scegliere l'abbigliamento sportivo su Modyf. Ecco tutti consigli utili per allenarsi da vero beach runner.

Beach running: quando e con chi praticarlo?

Per chi adora il mare, il sole e la spiaggia e per chi ama mantenersi in perfetta forma, il beach running è l’attività sportiva più ambita e prediletta dai patiti della corsa sulla sabbia. Il migliore momento per praticarlo sono sicuramente le prime ore del mattino oppure durante il tramonto, al calar della sera. È buon consiglio svolgere il beach running da soli e mai in compagnia dato che aiuta a rilassarsi ed a concentrarsi sull’attività fisica: ciò massimizza gli effetti dell’allenamento e costituisce una buona metodica per rimanere tonici e sempre in perfetta forma ritrovando l’equilibrio fisico e psicologico.

Quali sono i rischi del running in spiaggia?

Sebbene sia l’attività sportiva più ambita del momento, praticare il running in spiaggia può cagionare dei traumi e nascondere dei pericoli e rischi che, spesso e volentieri, sono sottovalutati: crampi muscolari, cadute accidentali, tendiniti, dolori al ginocchio e distorsione alla caviglia. Correre sulla sabbia, a piedi nudi, è faticoso e richiede impegno, prestanza fisica e buona respirazione. Per questo occorre fermarsi, passeggiare lentamente e “recuperare” il fiato, prima di riprendere l’attività di running in spiaggia. Correndo sul bagnasciuga, oltre a stimolare la circolazione e a combattere la ritenzione idrica, si finisce con il sollecitare in modo asimmetrico i piedi e le caviglie. Per praticare acqua running o beach running in spiaggia occorre prestare la massima attenzione all’abbigliamento sportivo migliore e più adatto. Uno degli errori più comuni è quello di indossare tute e mise sportive da street runners.

Beach running abbigliamento sportivo

Per svolgere la propria attività fisica da beach runner è importante acquistare l’abbigliamento sportivo più adatto: la prima cosa a cui prestare la massima attenzione sono le scarpe. Si tratta di scegliere le calzature da running in spiaggia più protettive, resistenti all’acqua di mare e traspiranti contro il caldo.  Anche la scelta dei pantaloncini o shorts da corsa è molto importante: è meglio optare per il tessuto traspirante a cui si può abbinare una canotta in cotone o un top sportivo aderente. Per quanto concerne gli accessori ed il kit da beach runner, ci si deve procurare un orologio in silicone leggero che permette di controllare i tempi e i record. Per chi pratica l’attività di running sulla spiaggia è buon consiglio acquistare un marsupio dove poter conservare le chiavi, il portafoglio, lo smartphone ed ogni altro effetto personale. Infine, occhiali da sole e capellino sono l’ideale per completare l’outfit.

 

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