(KIKA) - LONDRA - Il progetto Netflix incentrato su Enola Holmes, la sorella minore di Sherlock Holmes, rischia di diventare un pericoloso boomerang per la celebre piattaforma streaming.

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Gli eredi di Arthur Conan Doyle, il drammaturgo britannico che ha ideato la figura dell’investigatore, non hanno per niente gradito che Sherlock Holmes risulti particolarmente incline a lasciarsi andare alle emozioni, una caratteristica assolutamente impropria e diametralmente opposta alla realtà del personaggio descritto nei libri dello scrittore inglese.

Per quanto il film sia incentrato sulla figura della sorella dell’investigatore, che avrà il volto di Millie Bobby Brown, Eleven di Stranger Things, Sherlock Holmes, interpretato da Henry Cavill, avrà comunque un ruolo centrale.

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Sir Arthur Conan Doyle è morto nel 1930 e da allora gli eredi delle sue proprietà intellettuali sono stati chiamati in causa una infinità di volte, spesso dovendo mettersi di traverso nella realizzazione di progetti televisivi o cinematografici per ricordare l’attitudine prettamente deduttiva di Sherlock Holmes.