(KIKA) - SANREMO - L’apertura con uno strepitoso Fiorello, l’immancabile irruzione in scena dell’impavido di turno che cerca di dare voce alle minoranze, la splendida presenza di Michelle Hunziker sul palco dell’Ariston e il talento di Pierfrancesco Favino, la direzione artistica di Claudio Baglioni al 68esimo Festival di Sanremo sembra funzionare eccome: il 52,1% di share della prima serata è il dato d’ascolti migliore fatto registrare dal 2013 a oggi.

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Lo show, ma soprattutto le canzoni: il Festival della Canzone Italiana non può prescindere dalla competizione tra i principali artisti del panorama italiano e oltre ad alcuni brani degni di nota, sono stati gli Stato Sociale, che han fatto danzare un’anziana ex ballerina professionista sul palco dell’Ariston, e il presunto plagio di Ermal Meta e Fabio Moro a catalizzare il dibattito.

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Dopo le iniziali polemiche, l’organizzazione della kermesse ha dichiarato che non ci sarà alcuna squalifica: “L’autore aveva dichiarato la rielaborazione di un suo brano nei termini previsti dalla legge e dal regolamento e il regolamento prevede la possibilità di campionare o utilizzare stralci purché entro un limite del 30 per cento. Paradossalmente avrebbero potuto riprenderla quasi tutta”.

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“Prenderemo in considerazione tutte le sollecitazioni perché è una cosa seria e non va trascurata”, ha concluso il direttore artistico Claudio Baglioni.

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