(KIKA) - SANREMO - La vittoria di Mahmood alla 69esima edizione del Festival di Sanremo ha portato con sé uno strascico di polemiche. A mettere benzina sul fuoco prima ci ha pensato il ministro degli Interni Salvini, esprimendo la sua preferenza a favore del secondo classificato Ultimo. Proprio lo stesso cantante si è reso protagonista di uno scontro aspro con i giornalisti in sala stampa dopo la consacrazione del vincitore.
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Dopo aver fatto i complimenti al vincitore chiamandolo “ragazzo” e non col suo nome, beccandosi i rimbrotti dei giornalisti è esploso: “Avete questa settimana per sentirvi importanti e dovete rompere il cazzo. Tanto qualsiasi cosa io dico troverete qualcosa da ridire”.
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Ventisette anni, madre italiana e padre egiziano, Mahmood è arrivato al Festival proprio come Ultimo, vincendo cioè le nuove proposte a Sanremo. "Io sono cento per cento italiano, mia madre è sarda e mio babbo egiziano ma io sono nato e cresciuto in Italia", ha spiegato il vincitore della rassegna a chi gli chiedeva come stesse vivendo questo momento alla luce delle polemiche sui migranti che hanno preceduto il festival.