(KIKA) - SANREMO - Durante il Dopofestival di Sanremo, il direttore artistico Claudio Baglioni ha rivendicato il merito di aver rimesso le canzoni al centro della kermesse canora più famosa d'Italia. Ma poi è arrivata una domanda: "Perché ci sono solo sei donne su ventiquattro artisti in gara?".
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Il cantante ha risposto che sono arrivate meno proposte femminili e che quindi si è trattato di una mera circostanza statistica. Una spiegazione plausibile e che avrebbe concluso il discorso se non fosse intervenuto Francesco Renga con una considerazione: "Spiegazione fisica, di vocalità -ha detto l'ex marito di Ambra Angiolini -La voce maschile è più armoniosa, più gradevole. Invece le voci femminili aggraziate, belle, dolci, sono sicuramente poche, molte di meno di quelle maschili".
Immediata è stata la replica di Baglioni, che ha detto: "Potete dissociarvi",mentre tra i fischi del pubblico, la conduttrice Anna Foglietta ha ricordato che il problema della carenza delle donne riguarda vari ambiti, non solo quello musicale: il cinema, il Parlamento, la società intera.
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Francesco Renga ha poi chiarito meglio: "Non è un caso che si siano molti più cantanti maschili, è che la voce maschile ha una gradevolezza maggiore, quella femminile ha frequenze diverse, vengono apprezzate veramente solo quando sono davvero speciali".