(KIKA) - LONDRA - Sullo schermo interpreta una delle donne più potenti della Terra e da ben 60 anni, ma nella realtà Claire Foy, alter ego televisivo della regina Elisabetta II nella serie Netflix The Crown, cede al suo co-protagonista, Matt Smith, lo scettro dell'ingaggio più alto. Un vero scandalo a corte, quello sul set di The Crown, e una triste consuetudine che si perpetua nonostante le prese di posizione di tante attrici, da Jennifer Lawrence a Meryl Streep a Patricia Arquette a Emma Stone.

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THE CROWN, LE IMMAGINI DELLA SERIE

Non conta che si interpreti il ruolo principale, non importa che senza quel personaggio l'intera serie non sarebbe nata: a Claire Foy sono toccati circa 40mila dollari a episodio, come confermato anche dai produttori dello show, Suzanne Mackie e Andy Harries, molti meno di quanti ne ha guadagnati Matt Smith nel ruolo del marito Filippo duca d'Edimburgo, principe consorte sempre un passo indietro alla sovrana nella realtà ma non quando si tratta di incassi.

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A favore di Matt Smith ha giocato la maggiore popolarità rispetto alla co-star, garantitagli dall'aver recitato nella celebre serie Doctor Who ma la produzione assicura che questa imbarazzante disparità non si ripeterà più nella prossima serie. Che, però, non vedrà più tra i protagonisti Claire Foy, vincitrice del Golden Globe per la sua interpretazione: il ruolo della regina Elisabetta II negli anni della maturità sarà rivestito da Olivia Colman, quello del principe Filippo da Hugh Laurie.

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Siamo proprio sicuri che il famoso Dr. House si accontenterà della parità di salario?

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