(KIKA) - LONDRA - Windsor di nuovo nel bufera ma stavolta non c'entrano le rivelazioni di Harry né le frequentazioni scandalose del principe Andrea: al centro di tutto c'è l'erede al trono, il principe Carlo, che avrebbe ricevuto una cospicua donazione dalla famiglia di Osama Bin Laden, responsabile dell'attacco alle Torri Gemelle, la strage dell'11 settembre.
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LA DONAZIONE DAI BIN LADEN
Secondo il Sunday Times, che riporta la notizia e ricostruisce i fatti, la fondazione del principe Carlo avrebbe ricevuto una donazione da un milione di sterline da Bakr bin Laden, patriarca della ricca famiglia saudita, insieme al fratello Shafiq, entrambi fratellastri di Osama per parte di padre, Mohammed bin Awad bin Laden, miliardario saudita di origini yemenite.
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Il Times riporta che Bazr avrebbe incontrato il principe Carlo nella sua residenza di Clarence House nel 2013, due anni dopo che Osama Bin Laden venne ucciso da un blitz degli American in Pakistan. Benché non ci sia nulla di illegale nella donazione né siano mai emerse prove o sospetti di complicità dei fratellastri di Osama con gli atti terroristici orditi da quest'ultimo, la notizia ha fatto storcer un po' il naso ai sudditi britannici.
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LE SPIEGAZIONI DI CLARENCE HOUSE
Clarence House ha inoltre contestato le circostanze dell'incontro con il Principe di Galles, sostenendo che la decisione di accettare tale donazione è stata presa "solo da agenti fiduciari". Sir Ian Cheshire, presidente della fondazione, precisa in una nota "La donazione dello Sheikh Bakr bin Laden è stata esaminata con attenzione dai fiduciari della Pwcf. Sono stati condotti accertamenti di due diligence, reperendo informazioni da una vasta gamma di fonti, incluso il governo"