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Londra - mercoledì, 7 Dicembre 2022
Si alzi il sipario: la premiere di Avatar, The Way of Water
James Cameron e il cast inaugurano il tour promozionale a Londra.
Kate Winslet - Londra - 07-12-2022 - Si alzi il sipario: la premiere di Avatar, The Way of Water

(KIKA) - LONDRA - Un momento atteso oltre un decennio: con la premiere londinese organizzata all'Odeon Kuxe Leicester Sqaure si alza il sipario su Avatar, The Way of Water.

GUARDA ANCHESam Worthington, per fare il marito non ha bisogno di un Avatar!

 

I LOOK DELLA PRIMA BRITANNICA

 

Gli outfit della premiere inglese? Alexander McQueen per Zoe Saldana, Kate Winslet sceglie il riciclo: il suo abito Badgley Mischka era stato indossato nel 2015 al Toronto International Film Festival per la presentazione di The Dressmaker. A chiudere c’è la 73enne Sigourney Weaver, che ha optato per un elegante blazer nero con rifiniture argentate.

LA TRAMA

Il film è ambientato 14 anni dopo la storia raccontata nel primo film diretto da James Cameron. Ora l’ex soldato proveniente dal pianeta Terra Jake Sully (Sam Worthington) e la guerriera Na'vi Neytiri (Zoe Saldana) hanno messo su famiglia e hanno figli teenager. “Sarà una saga generazionale”, dice il regista, promettendo altri 2 episodi in questa nuova ambientazione.

Nel 2009 Avatar, il film di James Cameron che raccontava il mondo del pianeta Pandora lanciando un forte messaggio ambientalista, riuscì a fare meglio di Titanic (dello stesso Cameron) che da una ventina d’anni deteneva il record mondiale d’incassi al cinema.

 

UN FILM GIRATO SOTT'ACQUA

Uno sforzo epico, un lunghissimo lavoro dovuto soprattutto alla decisione di ambientare il film quasi tutto sott’acqua. Se infatti il primo film era ambientato in una fantastica foresta pluviale e il tema principale era la deforestazione, il nuovo episodio riporterà al primo amore di James Cameron, esperto sommozzatore e apneista: il mare e i suoi misteri. “Di solito mi dedico allo studio degli oceani quando non sto lavorando – ha dichiarato al mensile americano EW, il regista, che nel 2012 ha battuto ogni record di immersione nella fossa delle Marianne – poter dunque unire insieme le mie due passioni, l’esplorazione dei fondali marini e la realizzazione di film, è per me un sogno che si avvera”.

Per girare un intero film sott’acqua, e farlo ai livelli qualitativi dei progetti di James Cameron, ci sono però voluti anni di ricerca e mesi e mesi di training per gli attori, che hanno dovuto imparare le tecniche dell’apnea.

IL RECORD DI KATE WINSLET

Kate Winslet che, a ventiquattro anni da Titanic, torna a lavorare - e in acqua - per James Cameron, l’ha fatto così bene da infrangere il record cinematografico di immersione in apnea che apparteneva a Tom Cruise. La Winslet ha resistito sott’acqua sette minuti e 14 secondi (Cruise girando Mission: Impossible – Rogue Nation, nel 2015, era arrivato a sei minuti).

“Mi piace l’acqua, amo le immersioni con le bombole ma tenere il respiro è un’altra cosa. – ha detto l’attrice a proposito dell’esperienza - Ho dovuto imparare la tecnica dell’apnea e l’ho amata. Le sensazioni sott’acqua, trattenendo il respiro, sono incredibili. Il battito cardiaco rallenta, resti fermo immobile e pensi che forse sei morta, sino a che non realizzi che, se non salirai a prendere fiato entro breve, morirai davvero”.

La Winslet interpreta un personaggio misterioso chiamato Ronal. Anche Sigourney Weaver, che ritorna per un ruolo segreto dopo essere morta alla fine del primo film, a 72 anni se l’è cavata egregiamente sott’acqua, riuscendo a trattenere il fiato per più di sei minuti.

Il quarto e quinto film usciranno nel 2026 e nel 2028.

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