(KIKA) - MILANO - Da vittima a "carnefice": Niccolò Bettarini, il figlio di Simona Ventura che nell'estate 2018 venne accoltellato fuori dalla nota discoteca Old Fashion di Miano, è stato infatti denunciato per diffamazione dal suo ex avvocato, Alessandra Calabrò che lo rappresentò nel processo di primo grado contro i quattro giovani che lo aggredirono a calci, pugni e coltellate.
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Gli aggressori furono arrestati ma nel marzo 2019 al principale, David Caddeo, condannato a 9 anni, vennero concessi gli arresti domiciliari con l'obbligo di frequentare un centro di recupero per tossicodipendenti: in quell'occasione il figlio di Simona Ventura attaccò il provvedimento, ritenendolo ingiusto e accusando l’avvocato di non aver fatto il proprio dovere e di aver chiesto un onorario eccessivo.
Dal canto suo, l'avvocato Calabrò aveva già rimesso il mandato perché il suo onorario non era stato corrisposto (compensi per i quali ha chiesto e ottenuto un decreto ingiuntivo), e adesso ha denunciato per diffamazione il suo ex assistito.
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Il fascicolo è in mano al pm di Milano Elio Ramondini ed è in fase di indagini preliminari. Il 2 ottobre scorso è iniziato il processo d’appello.
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