(KiIKA) – Latina – Simone Di Matteo, ex viaggiatore di Pechino Express, e ideatore dell’esilarante rubrica Cattivissimo me - L’Irriverente, apre per la prima volta, dopo la quarantena, le porte di casa sua e racconta attraverso le immagini come ha trascorso il lockdown della prima fase dell’emergenza pandemica.

“Con i miei 7 gatti e i 3 ratti non ho sofferto minimamente la solitudine. Sotto questo tetto siamo in 11 e, anche se può sembrare bizzarro, andiamo tutti stranamente d’accordo. La convivenza tra gatti e topi? Sono cresciuti insieme, siamo una famiglia a tutti gli effetti. Anzi, a volte sono i topi a rincorrere i gatti, mentre i gatti rincorrono me. Nonostante i giorni delle restrizioni siano stati per certi versi tutti uguali, ho avuto modo di mettere in cantiere ben due nuovi libri. Ho passato gran parte del tempo a scrivere, leggere e cucinare, infatti ho preso 10 kg! Non mi sono fatto mancare nulla, nemmeno un’overdose di Tv quotidiana. Ora che ci stiamo avvicinando sempre più ad un ritorno alla normalità, l’osservare le regole dettate dal DPCM resta fondamentale ed è una responsabilità a cui non bisogna venir meno. Una cosa è certa, alla fine del Covid-19 tutto tornerà come era prima, ma niente sarà più lo stesso. Io confido nel buon senso degli italiani, anche se penso che all’idiozia e all’egoismo umano non ci siano confini. Per esempio, per quanto riguarda proprio i nostri amici a quattro zampe, siamo pronti sempre a batterci il petto per difenderli, e ad indignarci quando vengono maltrattati, ma quando si tratta della nostra pelle ad essere a rischio, cosa tra l’altro non vera, c’è chi non ci pensa due volte a lasciarli in mezzo ad una strada, ad abbandonarli. Io, ai miei animali, non potrei mai fare una cosa del genere, perché sono parte di me, e provo disgusto verso quelle persone meschine che hanno questo coraggio, perché se parliamo di contagio, l’unico che può esserci, tra noi e loro, è quello dell’amore. La sola diffusione di cui bisogna aver realmente timore è quello della stupidità umana.”