Milano - Simone Di Matteo, l’ex viaggiatore di Pechino Express, opinionista Irriverente per antonomasia, da febbraio nelle edicole anche sul settimanale Vero con la sua rubrica di satira, dove commenterà con quel pizzico di spietatezza che non guasta mai il patinato mondo dei Vip e dei social network, ci racconta l’ambizioso progetto discografico a cui ha dato vita per l’etichetta New Music International.

«Un libro non è soltanto un libro, è un insieme di emozioni che possono assumere sfumature diverse – dichiara Di Matteo - L’amore dietro ogni cosa (Edizioni DrawUp, 2016) è sicuramente la mia opera più fortunata, quella che maggiormente mi rappresenta. Subito dopo aver ricevuto il premio all’Elsa Morante per essere riuscito in una delle imprese più tentate e più ardue del mondo, almeno a detta loro, quella di raccontare l’amore, il regista Guido Del Vento ne ha tratto una rappresentazione teatrale che non solo, andando in scena, ha collezionato un sold-out dietro l’altro, in seguito, è stata anche selezionata per il Fringe Festival, il più importante evento internazionale di spettacolo dal vivo. La forte poeticità dei testi, la loro liricità, nel tempo e con il tempo, mi hanno permesso di credere che questo contenitore di "frammenti" di vita vissuti, e cucito sulla pelle delle mie stesse emozioni, potesse continuare a vivere sotto altre forme. Nasce proprio così l’idea del concept album, un'iniziativa subito condivisa con il paroliere Simone Pozzati, il chitarrista Simone Sciarresi e il batterista Simone Pistolesi, abbracciata dal cantante Andrea Crimi e supportata dalla casa discografica New Music International di Pippo Landro. Cos’è la melodia se non amore alla ricerca di una parola? I brani, una ben studiata commistione di indie e pop-rock, passando per il puro cantautorato, ripercorrono fedelmente i sentieri disegnati dai racconti contenuti nel libro e tutti insieme contribuiscono a comunicare il messaggio originario che si cela dietro l’opera madre. Non è un mistero che musica e letteratura vivano un rapporto ancestrale di reciproca influenza, ma finora nessun disco era stato pensato integralmente a partire da un testo letterario e “L’Amore Dietro Ogni Cosa” costituisce un primato in assoluto nella Storia. Il mio obiettivo? Un record da Guinness dei Primati! Mi piacerebbe, inoltre, poter ascoltare una delle canzoni che danno corpo all’album in concorso alla 72esima edizione del Festival di San Remo. Lavoreremo per questo, perché sarebbe bello se riuscissimo, dal palco dell’Ariston, a contagiare e farci contagiare tutti nuovamente, non più da un virus bastardo, ma dall’amore, che è la matrice primaria della nostra esistenza! “Anne”, il primo dei tredici brani estratti dal progetto discografico, farà il suo debutto sulla scena musicale nostrana venerdì 12 febbraio e sarà disponibile on line su tutte le piattaforme e nei migliori digital stores. La canzone esplora le fragilità e le insicurezze di una donna dai mille volti e dalle infinite maschere, alle prese con la ricerca spasmodica di un amore che non riesce a trovare. Solo quando riuscirà a comprendere che a mancarle è proprio l’amore per se stessa, sarà finalmente libera di tornare a vivere. Una lezione che dovremmo, presto o tardi, tutti imparare!».   

Foto: MODO Agency