(KIKA) - MILANO - È Simone Di Matteo, l’Irriverente giornalista, scrittore e personaggio televisivo, il nuovo volto delle campagne portate avanti da Rispetto per Tutti gli Animali. Il Presidente Giancarlo De Salvo, infatti, ha voluto personalmente una delle penne più taglienti del panorama dello show business nostrano per rappresentare al meglio le sue battaglie attuali e future, incentrate principalmente sulla salvaguardia della fauna e della flora del pianeta, nelle vesti di testimonial e promotore attivo.
Nata nel 2016, Rispetto per Tutti gli Animali è un’associazione senza fini di lucro che conta più di due milioni di utenti registrati e mira ad ottenere l’eliminazione di ogni forma di violenza sugli animali. Il suo programma è monotematico, svincolato da qualsivoglia tipo di pensiero ideologico-politico e legato all’ambito economico, salutare nonché ambientalistico. Non a caso, i punti principali sui quali si fonda sono: la tutela degli animali e dell’ecosistema, la lotta alla caccia e al bracconaggio, la conservazione della biodiversità e l’educazione ambientale. Questioni, queste, sulle quali ampiamente si discute, ma la cui piena realizzazione risulta non facile. Da qui, l’idea di De Salvo di avvalersi di una voce fuori dal coro come quella di Di Matteo per poter conferire una rinnovata forza alle sollecitazioni del suo team e per far sì che vengano puntati i riflettori su problematiche reali a cui va trovata una soluzione.
«Ho sempre ammirato la passione che Simone Di Matteo mette nei progetti in cui è coinvolto. – dichiara De Salvo – Il coraggio delle sue convinzioni e l’amore che nutre per gli animali mi hanno spinto ad offrirgli, certo che avrebbe accettato la nostra proposta, la possibilità di poterci rappresentare a livello nazionale. L’ambiente che ci circonda va protetto e non distrutto, così come i suoi abitanti, ma per permettere che ciò avvenga è necessario tutto l’appoggio possibile. Bisogna responsabilizzare, educare e sensibilizzare. Per questo vogliamo che le nuove generazioni abbiano un punto di riferimento a cui appoggiarsi per acquisire una maggiore consapevolezza e, di conseguenza, fare in modo che le atrocità alle quali assistiamo ogni giorno siano un domani soltanto un lontano ricordo».
Già in passato Di Matteo aveva mostrato sostegno a numerose iniziative ambientaliste e animaliste, esprimendosi contro il maltrattamento, la vessazione, l’abbandono e lo sfruttamento di varie specie viventi. Nei mesi scorsi l’autore aveva sposato l’iniziativa di De Salvo di indire due Referendum Nazionali contro la caccia, che prevedono uno l’abolizione dell’Art. 842 che vieterebbe l’ingresso dei cacciatori nei fondi privati (per cui è possibile votare a questo indirizzo web e l’altro l’abrogazione dell’Art.19 Ter del Regio Decreto n. 601 (a cui si può partecipare cliccando sul seguente link, quest’ultima limitatamente alla parola “caccia” rendendola illegale sull’intero territorio nazionale, e l’appoggio alle campagne di Rispetto per Tutti gli Animali nella loro totalità costituisce per lui un’ulteriore occasione per poter rinnovare il proprio impegno.
«Viviamo in un mondo – afferma Di Matteo - di cui l’essere umano crede di essere il solo ed unico padrone, ma non c’è nulla di più sbagliato. Gli animali, al contrario di quel che potrebbero pensare in molti, provano le nostre stesse emozioni e sensazioni, gioie e dolori, per questo la loro esistenza merita il medesimo rispetto e valore che viene dato alla nostra. In fondo, sono ospiti di questo pianeta tanto quanto noi. Anzi, c’erano già da prima che arrivassimo. Basti riflettere su ciò che sta accadendo all’Orsa JJ4, sulla quale pende una condanna di abbattimento, al momento sospesa dal TAR. A parer mio la logica dello sterminio, specialmente se questo viene utilizzato come strumento di ritorsione, non ha mai portato a niente di buono e lasciarsi sopraffare da essa può risultare estremamente pericoloso».
E al centro dei progetti a breve termine dell’associazione, tra cui figurano altri tre Referendum abrogativi già presentati alle Istituzioni e relativi agli allevamenti intensivi, alla sperimentazione animale e alle manifestazioni storiche (es.: Palio di Siena), c’è proprio l’Orsa JJ4. Rispetto per Tutti gli Animali, in particolare, ha trovato una valida alternativa che impedirebbe all’esemplare in questione di essere letteralmente giustiziato. All’epoca del caso di MJ5, sul quale pende una condanna di abbattimento identica a quella della mamma orsa di Trento, De Salvo e i suoi sostenitori avevano trovato un luogo dove poterlo ospitare, ossia il parco nazionale della Val Grande in Piemonte, istituito nel 1992 per preservare la zona selvaggia più estesa delle Alpi e già ospitante un maschio della medesima razza. Ad oggi, l’associazione ha esteso la richiesta d'ingresso di MJ5 anche JJ4 e in molti si stanno mobilitando affinché venga data una risposta nel minor tempo possibile, dal momento che la sospensione di condanna per JJ4 è valida solamente fino al prossimo 11 maggio.