(KIKA) - MEXICO CITY - La Sirenetta torna al cinema il 24 maggio, 31 anni dopo la pubblicazione sul grande schermo dell’adattamento della fiaba di Christian Andersen.

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La scelta dell’afroamericana Halle Bailey per la parte di Ariel è certo frutto del pensiero contemporaneo e della voglia di diversità che caratterizza la Hollywood dell’ultimo decennio, ma più di qualcuno ha storto il naso ritenendo opportunista la scelta della giovane attrice di colore per un film che si fregia di essere fedele alla versione animata. “Halle è stata la prima attrice che abbiamo sottoposto a provino – precisa il regista Rob Marshall – ricordo di aver pensato di aver trovato la mia Ariel subito dopo averla sentita cantare la sua canzone, “Parte del tuo mondo”. Nonostante questo abbiamo fatto ancora tantissime audizioni ma quella prima ragazza dalla voce da sirena, ci è rimasta nel cuore e alla fine abbiamo deciso che sarebbe stata sua la parte”.

Oggi l’attrice ha 23 anni, ma quando il progetto è partito era poco più di un’adolescente. “Sono cresciuta con Ariel, ho passato dai 18 ai miei 23 anni con lei, anni formativi. Ariel mi ha insegnato moltissimo, a lottare per quello che voglio, a credere in me stessa e a volermi bene”.

La colonna sonora, curata da Alan Menken e Lin-Manuel Miranda, riprende la magia di melodie che sono ormai un classico: In fondo al mar, Baciala e Parte del tuo mondo, ad esempio. A cantarle sono Halle Bailey, protagonista nei panni della sirena Ariel, Jonah Hauer-King che interpreta il principe Eric, Melissa McCarthy che è la perfida Ursula, Daveed Diggs e Awkwafina che nella versione in lingua originale danno la voce rispettivamente al granchio Sebastian e al gabbiano Scuttle. Solo un personaggio non canta, è Xavier Bardem che interpreta Tritone, il dio dei mari e padre iperprotettivo di Ariel.

Le scene in esterna sono state girate in Sardegna: “Abbiamo visitato molte isole prima di capire dove avremmo voluto girare - le parole del produttore italoamericano John DeLuca  - Quando siamo arrivati in Sardegna abbiamo saputo di aver trovato il nostro angolo di mare”.